Tastiere per gaming

tastiere meccaniche

Sei una persona che passa molto tempo al pc? La maggior parte di questo tempo lo passi scrivendo o giocando con la tastiera? Se la risposta ad entrambe le domande è affermativa, forse potresti prendere in considerazione l’acquisto di una tastiera meccanica. Chi utilizza molto la tastiera difatti, la preferisce. I motivi sono molteplici: scopriamo insieme quali sono.

Differenza tra tastiera tradizionale (a membrana) e tastiera meccanica

Partiamo col dire che le tastiere meccaniche, rispetto a quelle tradizionali, sono più reattive, durevoli e personalizzabili. La tastiera tradizionale, detta a membrana, si differenzia da una meccanica per la costruzione dei tasti. Sotto ciascun tasto di una tastiera a membrana difatti, è presente uno stantuffo di materiale plastico ed un gommino a cupola che azionerà e registrerà ogni singola pressione del tasto stesso. Questa tipologia di tasto tende ad usurarsi più velocemente rispetto a quello meccanico, e risulta più pastoso alla pressione.

La tastiera meccanica invece utilizza degli interruttori dedicati ad ogni tasto. La pressione risulta più confortevole ed il tasto più resistente, seppur di contro abbia un prezzo più elevato rispetto a quella tradizionale.

La tastiera meccanica da gamer

Nell’ambito gaming, la tastiera risulta una delle componenti principali, perché il gamer si ritroverà a premere sui tasti un indefinito numero di volte e, molto spesso e volentieri, anche più tasti contemporaneamente. Non è la tastiera che fa di un comune giocatore un gamer professionista, ma sicuramente sul lungo periodo porta dei vantaggi.
I vari modelli di tastiera meccanica in commercio si differenziano per:

• Formato: si potranno trovare svariati formati di tastiere, ma due sono quelli più utilizzati, quindi la Full con 104 tasti e tenkeyless con 87 tasti. Ovviamente le seconde essendo più compatte lasciano più spazio per il mouse sulla scrivania, consentendone un utilizzo più agevole.
• Layout: tre differenti caratterizzano le tastiere sul mercato, ovvero italiano con le lettere accentate ed il tasto invio a forma di L, ANSI-US con lo SHIFT sinistro molto ampio e il tasto invio piccolino e ISO-UK con caratteri speciali al posto delle lettere accentate e tasto invio a forma di L.
• Keycaps: tasti e copritasti disponibili in vari materiali. Dall’economico ABS molto resistente ma che col passare del tempo si usura e diventa lucida, in POM molto più resistente ma anche più costoso ed in PBT, resistentissimi ma assolutamente non economici.
• Switch: il meccanismo posizionato sotto ogni singolo tasto.

In merito alla tipologia di interruttore, si potranno trovare ulteriori fattori che differenzieranno le tastiere gaming.

• interruttori lineari: morbidi al tatto lungo tutta la pressione.
• interruttori tattili: dotati di una notevole sensibilità.
• interruttori Clicky: per certi aspetti simili ai tattili, ma alla pressione si sentirà un click aggiuntivo.

Velocità della trasmissione dei dati delle tastiere meccaniche

Come già detto, le tastiere meccaniche hanno degli interruttori che verranno attivati alla pressione del tasto. L’interruttore, per sua natura, ha solo due posizioni, on e off, e la pressione, delicata o forte che sia, chiuderà semplicemente un circuito comunicando al pc l’input del tasto. Per questo motivo, rispetto alla tastiera tradizionale a membrana i cui tasti devono essere premuti fino in fondo, le tastiere meccaniche risultano decisamente più veloci e performanti.

Alcune considerazioni sulle tastiere da gamer

Ci sono anche altri dettagli che differenziano le tastiere meccaniche dedicate ai gamer, che ovviamente incideranno, a volte notevolmente, anche sul prezzo finale. In alcuni casi questi dettagli sono puramente estetici, per appagare l’occhio del gamer magari appassionato di modding. In altri casi invece più che dettagli sono reali accorgimenti strutturali volti ad aumentare le prestazioni e quindi il comfort della tastiera stessa.

Tra gli accorgimenti estetici che in questo caso però aumentano l’efficienza della tastiera per gamer, troveremo ad esempio i tasti retro illuminati RGB, per aiutare il giocatore ad identificare più velocemente i tasti durante le sue partite. Alcune tastiere invece mettono a disposizione un software per personalizzarne l’utilizzo in base alle esigenze del singolo utente, come ad esempio la creazione dei tasti definiti macro. Altri modelli ad esempio vengono realizzati con profili in alluminio anodizzato, sicuramente più belli da vedere che utili, oppure con delle porte usb per poter collegare comodamente ulteriori periferiche direttamente sulla scrivania, come ad esempio una pendrive.

Infine le tastiere meccaniche, in questo caso come avviene esattamente per quelle tradizionali a membrana, sono suddivise in tastiere con il cavo e wireless o bluetooth. In questi ultimi due casi le latenze quindi i ritardi tra la pressione del tasto e l’arrivo dell’input al pc, sono bassissimi, attorno a 1 ms.

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