Quando sentite il rumore delle ventole, all’accensione del pc, è perché la CPU deve essere raffreddata, i nuovi processori in commercio hanno una notevole potenza ma come rovescio della medaglia durante il loro “lavoro” scaldano e devono essere raffreddati per non raggiungere determinate temperature che danneggerebbero il processore
I nuovi processori molto potenti e molto performanti
Il processore è di gran lunga il componente hardware più importante all’interno di un computer, e svolge la funzione di trasformare i dati in informazioni tramite degli algoritmi, al fine di eseguire materialmente un programma.
I primi processori video la luce negli anni 70′, a cura della casa costruttrice Intel che ad oggi detiene oltre l’80% della quota di mercato dedicata a questi componenti.
Chiaramente, i primi processori lanciati sul mercato possedevano delle caratteristiche decisamente deludenti: erano infatti molto lenti e con una limitata capacità di indirizzamento.
Il mondo dell’informatica era ancora agli albori e la componentistica dedicata stava muovendo soltanto i primi passi di un percorso che dura ancora oggi.
Se infatti cinquant’anni fa sembravano argomenti astrusi e poco interessanti, oggi la ricerca e lo sviluppo dei processori è un discorso sempre più attuale dato lo sviluppo continuo ed esasperato dei computer.
Andando avanti con gli anni, si è deciso di usare un distinguo tra i diversi processori lanciati sul mercato, suddividendoli in “generazioni”; così, per fare un esempio, un processore Intel i5 di ottava generazione sarà molto più performante di uno stesso i5 di settima generazione.
La generazione è utile per capire il momento in cui il componente è stato lanciato sul mercato, anche se oltre ad essa si accosta anche il numero del modello che permette all’acquirente di conoscere al meglio le caratteristiche dell’hardware.
Arrivando ai nostri giorni, data l’importanza centrale che questo componente ha mantenuto all’interno dei computer, possiamo notare come i processori moderni posseggano una potenza sempre maggiore, sottoposta a continuo e incessante sviluppo e perfezionamento.
Il mercato di questo componente è costituito praticamente da un duopolio: oltre alla già citata Intel che detiene gran parte della fetta di mercato, l’unica altra azienda concorrente è l’americana AMD (acronimo di Advanced Micro Service).
Fino a qualche anno fa quest’ultima ha faticato non poco a tenere il passo imposto da Intel, dato che alcuni processori della serie Phenom non garantivano le prestazioni dell’azienda rivale.
Nel 2018 si è avuto l’ultimo balzo in avanti in termini di prestazioni, con l’ennesima stoccata vincente della solita Intel che ha lanciato sul mercato il nuovo processore i9 per l’ottava e la nona generazione, quasi tutti octacore e con 16MB di smartcache: una novità assoluta dopo molti anni in cui il processore di “punta” era rimasto il comunque ottimo i7.
Come è possibile immaginare la crescente potenza della CPU ha richiesto nel tempo dei nuovi sistemi di raffreddamento che scongiurassero il rischio di bruciare questo componente.